Shadowbox Effect La Grecia e la "sorpresa" della democrazia

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domenica 5 luglio 2015

La Grecia e la "sorpresa" della democrazia

Qualche giorno fa, leggendo notizie sulla situazione che sta vivendo la Grecia e su tutti i risvolti che sta avendo la presidenza di Tsipras, mi sono imbattuto in un articolo che definirei ai limiti del giornalismo, o forse sarebbe molto meglio dire, ai limiti della decenza di un reporter (se possiamo definirlo cosí) che lavora per una testata nazionale. Ma in realtá non dovremmo nemmeno stupirci piú di tanto dato che sappiamo come funzionano i media in Italia e in qualsiasi altra parte del mondo.

L'articolo in questione si chiama "Declino Grecia, gli errori (e le colpe)" pubblicato sul Corriere da un certo Danilo Taino. La prima frase che si legge nell'articolo fa rabbrividire:

"Alexis Tsipras e Yanis Varoufakis hanno spostato sulle spalle dei cittadini greci l’alternativa tra l’accettare il programma dei creditori, e dunque restare nell’Unione monetaria, oppure rifiutarlo,e quindi avviarsi verso l’uscita"

Quindi, in definitiva, quando un politico chiama i cittadini alla decisione finale, quando un politico restituisce potere al popolo, quando un politico interpella l'unica assemblea a cui dovrebbe dare ascolto, ovvero gli abitanti della terra che sta governando, diventa uno "scarica barile", diventa un lavarsi le mani, perché oramai siamo cosí abituati ai giochi di potere che avvengono nelle segrete stanze, dove il popolo é tagliato fuori da qualsiasi decisione da una classe politica che il popolo stesso dovrebbe eleggere, che quando un Paese torna alla democrazia reale,  sembra un'aberrazione, o é quello che vogliono farci credere. Ma la politica, per quale scopo é nata? Fermiamoci un attimo e pensiamo a questo. La politica dovrebbe essere uno strumento rappresentativo, ovvero: io popolo, delego te per rappresentarmi, tu devi agire per il mio bene e nel momento in cui, io popolo, vedo che non lo stai facendo come dovresti, ti mando via.

Il Taino continua nel suo articolo dicendo che "Qualsiasi sia il risultato del referendum indetto per domenica prossima, la crisi che si è aperta è probabilmente la più grave nella storia dell’Unione europea".

Certo, perché la Germania si vedrebbe spiazzata (il presidente della Bundesbank avrebbe avvertito la cancelliera Angela Merkel che l’uscita della Grecia dalla zona euro si tradurrebbe in un buco di diversi miliardi di euro nel bilancio della Germania) ma la Grecia farebbe ripartire la sua economia. L'euro é stato creato per interessi puramente bancari, é una cosa da "azionisti", ma al popolo questo non interessa. Il popolo non vive di azioni e speculazioni bancarie. Oggi con la tecnologia che ci ritroviamo, avremmo potuto produrre in un giorno ció che negli anni 50 si produceva in una settimana di lavoro. Infatti si credeva che "oggi", sarebbero bastate 10 ore di lavoro settimanali per vivere dignitosamente. Invece ci ritroviamo al punto che se in una famiglia non si lavora in due, non si arriva a fine mese. Chi ha deciso tutto questo? Chi l'ha stabilito? I truffatori mondiali che gestiscono i giochi economici? E poi sento qualcuno che dice cose tipo "e ma ogni anno l'inflazione aumenta", come se fosse qualcosa di normale e dovuto. Chiediamo prestiti alle banche, che cambiano un valore numerico al nostro conto elettronicamente, e poi dobbiamo restituirlo con quello che produciamo. Non esiste la crisi, non esiste nessun debito, questo é tutto appositamente studiato e creato.


 Altra perla tratta dell'articolo:

"In cinque mesi di negoziato - di applicazione della Teoria dei Giochi, direbbe Varoufakis - l’unica istituzione a svolgere un ruolo è stata la Bce di Mario Draghi. Non solo perché, nonostante la precarietà della situazione, ha continuato a fornire alle banche greche iniezioni periodiche di liquidità di emergenza che hanno consentito loro di non farle fallire"

Quindi, per evitare prelievi forzosi dai conti correnti dei cittadini, é meglio pompare le banche con denaro, é stato fatto per il popolo. Come si puó credere a tali assurditá? Como si puó ringraziare qualcuno per aiutare le banche altrimenti avrebbero ritirato soldi dai conti correnti? Soldi accumulati lavorando e facendo sacrifici.
Le banche dovrebbero essere un posto dove ognuno di noi (senza nessuno obbligo) deposita i propri risparmi e non avere il controllo dell'economia di un paese. Secondo voi perché vogliono arrivare a eliminare il denaro liquido e ad avere transazioni puramente elettroniche? Loro vi diranno sempre che riguarderá la sicurezza e cavolate simili, io vi dico che si fará solo per una ragione: avere il pieno controllo su di noi.

Ognuno poi, creda a ció che vuole, ma se davvero capissimo il vero potere che abbiamo quando ci muoviamo tutti insieme, potremmo ribaltare l'intera struttura finanziara in poche ore, e riprenderci quello che inconsapevolmente ci é stato tolto: la nostra libertá.

Ringraziamo Danilo Taino per averci dato conferma, ancora una volta, che le testate giornalistiche sono pagate e finanziate dalle lobby.


Articolo a cura di Eclissi del Mondo

é possibile riprodurre l'articolo citando la fonte con link attivo

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